La storia e le memorie della Linea Gotica

Nel 75^ anniversario della fondazione di ANVCG Onlus, Cerimonia di posa di una targa alla memoria delle vittime civili di guerra della Linea Gotica, presso il Museo Storico Internazionale della Linea Gotica di Casinina (PU).

La cerimonia si svolgerà dalle 9,30 alle 12,00 presso il parco del Museo. Interverrà la Presidenza Nazionale ANVCG Onlus,  Autorità, rappresentanze scolastiche da Istituti di diverso ordine e grado e testimonianze dirette di alcune vittime civili di guerra. La manifestazione è organizzata da ANVCG e Museo Storico della Linea Gotica di Casinina con il patrocinio di: Comune di Auditore, Comune di Pesaro, Provincia di Pesaro e Urbino, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche.

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IL PROGETTO

Breve descrizione, obiettivi e finalità dell’iniziativa denominata

”La storia e le memorie della Linea Gotica”. Istituzione di una targa a nome di ANVCG Onlus

Realizzazione e posa di un’opera evocativa, dall’alto valore morale e simbolico presso il Museo Storico della Linea Gotica, da parte di ANVCG Onlus. Il Progetto si pone come obiettivo e finalità,  di testimoniare la presenza e l’opera profusa da ANVCG Onlus nel perpetrare la dovuta memoria ai caduti innocenti delle battaglie lungo la Linea Gotica e l’attività si sensibilizzazione ad una cultura della pace promossa presso le nuove generazioni, onorando il sacrificio delle vittime civili di guerra.

Il luogo si fa racconto, perché i giovani possano diventare testimoni di questa memoria sociale e collettiva.

TEMI affrontati dal progetto:

Rilevanza storica del luogo:

Il progetto nasce dal convincimento dell’importanza storica rappresentata dal luogo nel quale  sorge il Museo, che è stato direttamente teatro dei fatti bellici della Linea Gotica.

Memoria culturale

Il progetto nasce dalla volontà di conservare e trasmettere la memoria di questo territorio alle nuove generazioni, coniugando storia e memoria. Gli eventi e le esperienze  di questo territorio rappresentano un momento di elaborazione della memoria e della conoscenza storica, aprendosi alla più ampia riflessione sui temi della pace, della solidarietà e della fratellanza.

La memoria delle vittime civili di guerra rappresenta oggi una risorsa per la vita sociale.

Simboli

I luoghi della memoria sono resi “leggibili” attraverso le tracce del loro passato e  conservate nel presente attraverso i simboli (monumenti, cippi, targhe)

CONTEST

La Linea fortificata Gotica, partiva dalla vallata del fiume Magra, a sud di La Spezia  e si sviluppava per 320 Km lungo l’Appenino Tosco Emiliano e la vallata del fiume Foglia, fino a raggiungere le alture tra Presaro e Cattolica, sull’ Adriatico. La sua postazione principale lungo   il fiume Foglia era preceduta da una zona di sicurezza e seguita  dalla Linea Gotica 2, a circa 20 Km.  Alla battaglia per la Linea Gotica, iniziata nel settembre del 1944 e terminata a fine  aprile del 1945, presero parte sul versante adriatico l’8^ armata britannica opposta alla 10^ armata tedesca.

Le vittime totali per le battaglie della Linea Gotica, furono compreso i civili circa 100.000.

Nel settore adriatico vennero sistemate un totale di 96.000 mine, di cui 73.000 erano Tellerminem (mine anticarro) e 23.000 Schrapnellminem (mine antiuomo), mentre i  mezzi corazzati danneggiati o distrutti in questo  settore  furono 754.

Museo Sorico della Linea Gotica

Il Museo Storico della Linea Gotica, fondato dal Prof. Giovanni Tiberi, Studioso di Soria Contemporanea, vuole  documentare il passaggio del fronte e lo sfondamento della Linea Gotica sul fiume Foglia, durante la seconda guerra mondiale.
Il Museo racchiude oltre 3000 reperti originali rinvenuti sui campi di battaglia della Linea Gotica o frutto didonazioni ,appartenuti agli opposti eserciti.

Adiacente alle sale museali, su un  campo minato della prima Linea, ora  bonificato, sorge il Parco della Memoria, che  ospita al suo interno un monumento, eretto nel 2004, costruito a forma di lacrima con 54  ruote di cingoli dei carri armati alleati e tedeschi.

Inoltre, dal 2015, è presente anche un cippo eretto in ricordo del Beato Don Carlo Gnocchi, “Padre dei mutilatini”.

Nel Museo è presente una rara collezione di divise e una originale documentazione fotografica degli eventi bellici. Vanta anche un prezioso archivio storico, una videoteca ed una biblioteca storica a disposizione di insegnanti, studenti ed appassionati, per ricerche storiche. Il Museo inoltre svolge attività didattiche e di educazione alla pace con le scuole.

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